Ispirandosi ad un linguaggio minimale e alla poetica del neoplasticismo nasce l’idea del Tavolo Due Setti. Il concetto progettuale prevede una composizione dinamica di tre piani.
La struttura del tavolo consiste in due elementi verticali in corten ancorati al terreno con una piastra sotto quota. Il piano orizzontale di 260x81 cm è in legno ipè a doghe.
Il piano in legno costituito da nove doghe è fissato alle piastre in corten saldate agli elementi verticali. Le doghe sono fissate al supporto meccanicamente con un sistema a scomparsa annullando la presenza delle viti sul piano.