L’edicola funeraria nel cimitero di Sciacca è un volume compatto rivestito da elementi verticali che articolano e smaterializzano le pareti.
Il fulcro del progetto è dato dallo spazio interno per la preghiera e il raccoglimento spirituale in rapporto alla dimensione mistica della luce, entità che esprime la creazione a cui la vita stessa appartiene.
Le piccole dimensioni interne di circa 2x2m hanno suggerito di estendere lo spazio visivamente, oltre i limiti della “scatola”, mediante un filtro di elementi verticali in corten che in due modulazioni avvolge lo spazio su due lati. Allo stesso tempo, il filtro, con il disegno di ombre proiettate all’interno dalla luce diurna, genera uno spazio dinamico e cangiante in riferimento all’esistenza terrena.
Oltre che dal corten lo spazio interno è così caratterizzato: le pareti in cemento strutturale a vista con la croce in ottone e corten, il lume in ottone e marmo scavato e infine la seduta in cemento monolitico. La porta di accesso per il ripostiglio e gli ossari realizzata in corten contiene le targhe con i nomi dei defunti e la loro individuazione. Il pavimento è realizzato in ciottolo di campagna sciolto come ulteriore riferimento e connessione con la natura.
La spazialità interna dell’edicola è ottenuta anche risolvendo il difficile tema funzionale di ottenere dieci loculi funerari fuori terra. La soluzione prevede la collocazione delle bare dall’esterno, infatti, per la tumulazione dei feretri, il rivestimento in corten della facciata sud è apribile grazie a quattro ante a battente con cerniere a scomparsa.
Suoni della natura e silenzio, luce e ombra, matericità e leggerezza, si alternano e si compenetrano nello spazio sacro dell’edicola rappresentando l’eterna dualità della vita con la morte.
Anno: progetto 2022; cantiere 2023-24
Strutture: Ing. Calogero Di Giovanna, Sciacca
Cliente: Privato
Imprese di costruzione: Costruzioni F.lli Bono srl, Sciacca
Lavorazione Ferro: Inox Sciacca di F. Di Leo, Sciacca
Lavori in pietra: Ducale Marmi srl, Custonaci