in collaborazione con: G.Cimò, A.Bellante, ABGroup ingegneria
Il principio insediativo del progetto nasce dalla duplice intenzione di integrare il nuovo polo scolastico al tessuto circostante e di far dialogare l’edificio ed i suoi spazi interni con il contesto territoriale a larga scala.
La soluzione architettonica adottata è quella di un edificio a impatto ambientale minimo, parzialmente interrato, a rimarcare il forte legame con l’ambiente agricolo e naturalistico, da cui emerge il corpo “fluttuante” del piano 1 che relazionandosi con il contesto circostante pone un nuovo linguaggio architettonico, dai volumi semplici, chiari e riconoscibili.
Il progetto, oltre a soddisfare il programma e le esigenze didattiche educative, prevede l’utilizzo di servizi e attrezzature della struttura come l’auditorium, la palestra, la biblioteca, la caffetteria, la mensa per uso civico fuori dagli orari scolastici. Ingressi separati garantiscono l’autonomia delle varie parti.
Il sistema delle aree verdi è stato pensato in modo da proporre aree protette dedicate alla scuola ed aree ad uso collettivo per gli abitanti degli insediamenti urbani limitrofi.
Il nuovo polo scolastico svolgerà la funzione di un vero civic center offrendo alla comunità servizi culturali e sociali attualmenti carenti nell’area.